
Personaggi di Capri
Personaggi che hanno considerato Capri come scelta di vita, che hanno scritto e comunque reso unica la storia del Ottocento e del Novecento caprese: Maksim Gorki, Jacques d'Adelsward-Fersen, Marguerite Yourcenar, Friedrich Alfred Krupp, Pablo Neruda, Curzio Malaparte, Norman Douglas, Sibilla Aleramo, Monica Mann, Roger Peyrefitte...
Friedrich Alfred Krupp

Ignazio Cerio

Curzio Malaparte

Scrittore, giornalista (direttore de La Stampa, corrispondente del Corriere della Sera), uomo complesso e controverso, antifascista convinto. Curzio Malaparte (vero nome Kurt Erich Suckert) scrisse durante la sua permanenza caprese una quantità di opere cui alcune inneggiavano le glorie del fascio. Da ciò era anche logico rendergli omaggio nel ricordarsi dello scrittore solitario del "pizzo lungo" rendendogli il suo ritorno a casa più confortevole. Questi ben visto dai vertici del fascio, se non anche dovuto alla sua buona amicizia che aveva nei riguardi del Ministro degli Esteri quale appunto Galeazzo Ciano. Riuscì, malgrado i vincoli ambientali imposti dal Ministero della Cultura e delle Arti Mediovali, nel costruire tranquillamente senza nessuna particolare autorizzazione, la sua villa direttamente sopra ad un grande scoglio detto: "massullo". La forma insolita di questo edificio non è altro che un simbolo legato alla sua dottrina politica, cui per anni ha professato anche nelle sue opere letterarie. Essa comunque ha incuriosito per anni moltissimi turisti, sebbene la stessa non è per nulla un dilemma da sciogliere. Bisogna solo osservarla da più punti. Via Pizzo Lungo è il tragitto più sublime e solitario dell'isola. Esso serpeggia la collina di Tuoro per terminare all'Arco Naturale. Da quì si può ammirare la penisola sorrentina e tutto il golfo di Salerno. Curzio Malaprte nella sua villa si è avvalso anche di tantissimi ospiti, tra i più noti oltre appunto Massimo Gorghij scrittore e quindi anche uno degli ideatori della rivoluzione bolscevica del 1917.