CAPRI - Personaggi

Capri

Personaggi di Capri

Personaggi che hanno considerato Capri come scelta di vita, che hanno scritto e comunque reso unica la storia del Ottocento e del Novecento caprese: Maksim Gorki, Jacques d'Adelsward-Fersen, Marguerite Yourcenar, Friedrich Alfred Krupp, Pablo Neruda, Curzio Malaparte, Norman Douglas, Sibilla Aleramo, Monica Mann, Roger Peyrefitte...

Friedrich Alfred Krupp

KruppFriedrich Alfred Krupp era un grande amante di Capri, dove ebbe modo di godersi la vita, e soprattutto di svolgere ricerche biologiche marine sul plancton (in collaborazione con la Stazione Zoologica di Napoli), servendosi del suo panfilo Puritain ancorato a Marina Piccola. A Capri Krupp non ebbe mai una villa di proprietà, ma abitò nel Hotel Quisisana dove aveva affittato una suite di quattro stanze; in attesa di costruirsene una, aveva acquistato tutto il vasto terreno situato fra la Certosa ed il Castiglione, creandovi un parco (ribattezzato dopo la I Guerra Mondiale e ancora oggi chiamato "Giardini di Augusto"); e poi aveva acquistato la "grotta di frà Felice" da lui ristrutturata in una piccola abitazione di due piani, simile ad una torretta (oggi fatiscente), raggiungibile tramite un ponticello: pied-à-terre dove egli soleva ritrovarsi con gli amici (Ignazio Cerio, Edwin Cerio, Vincenzo Cuomo, ecc.); dopo lo scandalo, corsero voci che Krupp avesse vissuto in questa grotta parecchi eccessi con giovani amanti, ma non esistono testimonianze dirette in tal senso.


Ignazio Cerio

Ignazio CerioIgnazio Cerio nasce a Giulianova il 28 febbraio 1840 da Pasquale e dalla diciottenne Raffaella Fossi. Pasquale Cerio era a Giulianova almeno dal 1838 come agente di dogana; probabilmente in quello stesso anno viene liberato da Ponza dove aveva scontato una ingiusta pena: tredici anni perché sospettato di idee libertarie. Cerio sbarca a Capri nel 1868 come ufficiale medico. Si stabilisce a Capri e nel 1870 è ufficiale sanitario del Comune, diventando presto personaggio di rilievo dell'isola. Si dedica con passione ed entusiasmo agli studi naturalistici e storici; a lui va il merito di aver portato a Capri specialisti in campi diversi per approfondire gli studi di preistoria, di geologia e botanica. Grazie a lui abbiamo la possibilità di visitare la collezione di materiali preistorici e di fossili marini rinvenuti a Capri, conservati nel Museo del centro Caprense Ignazio Cerio, risultato di 60 anni di studi e ricerche, fondato da suo figlio Edwin.


Curzio Malaparte

Curzio Malaparte
Scrittore, giornalista (direttore de La Stampa, corrispondente del Corriere della Sera), uomo complesso e controverso, antifascista convinto. Curzio Malaparte (vero nome Kurt Erich Suckert) scrisse durante la sua permanenza caprese una quantità di opere cui alcune inneggiavano le glorie del fascio. Da ciò era anche logico rendergli omaggio nel ricordarsi dello scrittore solitario del "pizzo lungo" rendendogli il suo ritorno a casa più confortevole. Questi ben visto dai vertici del fascio, se non anche dovuto alla sua buona amicizia che aveva nei riguardi del Ministro degli Esteri quale appunto Galeazzo Ciano. Riuscì, malgrado i vincoli ambientali imposti dal Ministero della Cultura e delle Arti Mediovali, nel costruire tranquillamente senza nessuna particolare autorizzazione, la sua villa direttamente sopra ad un grande scoglio detto: "massullo". La forma insolita di questo edificio non è altro che un simbolo legato alla sua dottrina politica, cui per anni ha professato anche nelle sue opere letterarie. Essa comunque ha incuriosito per anni moltissimi turisti, sebbene la stessa non è per nulla un dilemma da sciogliere. Bisogna solo osservarla da più punti. Via Pizzo Lungo è il tragitto più sublime e solitario dell'isola. Esso serpeggia la collina di Tuoro per terminare all'Arco Naturale. Da quì si può ammirare la penisola sorrentina e tutto il golfo di Salerno. Curzio Malaprte nella sua villa si è avvalso anche di tantissimi ospiti, tra i più noti oltre appunto Massimo Gorghij scrittore e quindi anche uno degli ideatori della rivoluzione bolscevica del 1917.