Casa rossa di Anacapri
La Casa Rossa ad Anacapri appartenne al colonnello e medico americano John Cay H. Mackowen, eroe della guerra civile americana, che si stabilì ad Anacapri dopo la guerra, risiedendovi fino al 1899. Proprio come Axel Munthe, il colonnello raccolse e conservò nella propria dimora tutti i reperti archeologici trovati in giro per l'isola.
A partire dal 1870, Mackowen trascose molto del suo tempo ad Anacapri. "Acquistò" una serie di proprietà, tra cui la Grotta Azzurra e l'adiacente villa imperiale romana di Gradola.
Molti dei frammenti classici che Mackowen trovò in quella zona venne spostato nella Casa Rossa, la casa che aveva costruito per sé nella città di Anacapri dove sono oggi una parte dei reperti archeologici in mostra. Era anche un appassionato collezionista di libri rari e manoscritti e viaggiò molto in Europa, Africa e Asia. Ha vissuto ad Anacapri fino al 1899 per poi tornare in Louisiana, dove morì nel 1901.
Oltre ai reperti all'interno della Casa Rossa, vi è una collezione d'arte in mostra permanente dal titolo "L'isola dipinta", una raccolta di 32 tele del 1800 e 1900 dedicati per l'isola di Capri. La mostra espone immagini di vita vissuta e quotidianità a Capri tra l'Ottocento e il Novecento attraverso le tele di famosi maestri quali Barret, De Montalant, Carabain, Hay, Casciaro, Vianelli ed altri. Questa collezione fu acquistata dal Comune di Anacapri da due importanti collezionisti: Spiridione e Savo Raskovich i quali preferirono vendere al Comune la collezione completa piuttosto che frazionarla tra vari proprietari.
Location: Anacapri Centro Storico - Via Giuseppe Orlandi